Una finestra, la pioggia e una tazza di Tè caldo non sono gli ingranaggi di una triste routine, se veramente non sono una routine.
A dire il vero non trovo che siano un qualcosa di triste! Mi piace pensare che siano dettagli di un attimo di raccoglimento, un modo per tirare finalmente un po’ il fiato prima di affrontare viaggi nuovi. Guardo un niente fuori da questa finestra e vedo il mondo che sta dentro la mia testa, mi accompagno con un filo di musica e sto un po’ lì così, in compagnia di Me.
Rifletto, se questo è riflettere, e m’immagino meno ovattato dai sentimenti, ma di certo non meno vivo.
Di vento, divento. E di pioggia. Di opere e sogni nuovi. Di ricordi. Di viaggi da fare, ma senza far programmi. Di lacrime nate da gioie folli. Di amici persi e mai dimenticati. Divento scelte errate per desideri giusti. Divento un pensiero buono, chilometri, voli e vite d’altri. Divento un gesto semplice. L’esigenza di continuare a sognare piccole cose. Divento un amico lontano che ti pensa e non ti chiama. Una paura nuova che genera coraggio. Un sorriso pulito. Un bambino che ti sogna di notte…
L’insistenza della pioggia mi riporta in superficie.
Sorrido.
Soffio.
Torno a sorseggiare il Tè, mentre aspetto che il sonno mi prenda.
Diventi un pensiero felice, il mio. Grazie, come sempre!
Un giorno farai un post con su scritto “Buonanotte a tutti!” e son sicura che mi piacerà un sacco lo stesso. Un abbraccio Rob, mi fai sempre bene al cuore. 🙂
Bello… 😉
“Divento scelte errate per desideri giusti.”
quante accidenti (parlo per me)… riconoscerle, metabolizzarle, ti fa proseguire all’inseguimento dei tuoi sogni.