Nell’attesa…

Premessa:

solitamente il primo post che scrivo dopo essere tornato in Italia ha sempre un sapore un po’ amaro. Stavolta, aldilà del sapore, la pietanza direi che è semplicemente difficile da digerire. Non vi racconterò nulla di Londra, non adesso almeno, ché credo di averlo già fatto e non riesco a riscrivere cose già scritte.

Ok, non ci state capendo nulla. Lo so.

Antefatto:

– Mi hanno derubato. Stop.

– Nel furto si son ciulati pure il mio taccuino.  Stop.

– Sì, il mio taccuino! Proprio quello dove scrivo i post mentre sono in giro per il mondo. Stop.

– Ho provato a fare un post basandomi sui ricordi di quanto avevo già scritto, ma riscrivere una cosa già vissuta e messa su carta equivale, almeno per me, a diluirne ulteriormente emotività e spontaneità e questo, secondo il mio metro, non ha alcun senso. Stop.

Mi va comunque di scrivere un post, eccolo:

Nell’attesa di ripartire curo una angolo di pelle viva dove ho riassunto una parte importante della mia vita. Lo farò giorno e notte, almeno per i prossimi sette giorni.

Ah, dimenticavo: lunedì ho pianto. Ero felice.

14 Comments

  1. Nooo, ma veramente? Cazzarola, mi dispiace!

    Il post mi piace, non è neanche emblematico! Tatuaggio? 😛

  2. Sfiga! Com’è successo? Dai su racconta! Comunque tutto ok vero? Considerando come finisce il post direi proprio di si! 🙂

    A presto.

  3. Sfigaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Mi piace il post, anche se non c’ho capito una sega ci trovo sempre il tuo spirito 🙂 A presto.

  4. Mi spiace, bro! Spero che il resto sia stato una bomba, so che ti diverti sempre un sacco quando vai li! Raccontaci qualcosa su 😉

  5. Mi dispiace molto per il furto e spero che tu ti sia già ripreso… anche a me hanno rubato tutto una volta e non fu proprio semplice semplice, ci si sente comunque un po’ violati ecco.

    Cambiando argomento…

    BELLISSIMOOOOOOOO!!! Mi piace il post di tre righe! TATUAGGIO, TATUAGGIO! FOTO FOTO FOTOOOOOO ;D

  6. Londra è così, come tutte le metropoli. È quasi una costante un furto a Londra, soprattutto in certi ambienti. Starbucks è uno di quelli, sebbene sia pieno di telecamere non interessa un cazzo a nessuno, credo perché hanno la certezza di non venir presi.

    Nell’attesa di ripartire curo una angolo di pelle viva dove ho riassunto una parte importante della mia vita. Lo farò giorno e notte, almeno per i prossimi sette giorni.

    Ah, dimenticavo: lunedì ho pianto. Ero felice.

    Il posto mi piace davvero. Ti lancio una sfida:

    scrivi post così, o poco più lunghi, e scrivili più spesso.

    Vediamo se l’accetti. Bentornato! 😉

  7. … lo so che lunedi hai pianto… però scusa eh Rob, ma io il tuo piede non l’avevo proprio visto! 🙂
    p.s. Vendo una Nikon identica alla tua a prezzo buono se ti interessa. hihihi

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